Cassazione: al cellulare mentre si guida, multa valida anche se non contestata al momento
Brutte notizie per gli automobilisti, di quelli che usano spesso il telefono cellulare mentre guidano. Innanzitutto è bene utilizzare l’auricolare, se proprio non si può far a meno di avere una conversazione telefonica mentre si guida, altrimenti è meglio concentrarsi sulla guida senza distrazioni esterne. Detto questo, la Cassazione ha stabilito che la multa fatta dal vigile a causa della guida col cellulare, è valida anche se quest’ultima non è contestata immediatamente. Ciò significa che potete non accorgervi di essere stati segnalati dal vigile e che vi ritroviate dopo un po’ una bella multa a casa per guida col cellulare.
A nulla è valso il ricorso di una donna che riteneva che, non essendo stata la multa contestata immediatamente, non poteva ritenersi valida perché il vigile sarebbe stato troppo lontano, per cui anche la sua percezione sarebbe potuta essere stata alterata. La donna, insomma, sosteneva che essendo il vigile tanto lontano da non poterla fermare al momento, poteva aver visto male e dunque, avrebbe potuto errare nel vedere il ‘presunto cellulare’.
La Corte di cassazione, in ogni caso, con la sentenza 13118/2009 ha respinto il ricorso della donna, specificando che i vigili
possono fare la multa anche senza la contestazione immediata, a meno che non si riesca a dimostrare che la
posizione del vigile era a una distanza tale da non poter vedere che
l’automobilista sta parlando al cellulare, ma in questo caso c’è bisogno di una ‘prova’ vera e propria, insomma bisogna dimostrare, metro alla
mano, “la posizione effettiva dell’agente rispetto a quella del
veicolo, così da potere in concreto valutare se a tale distanza si
potesse incorrere in errore”.
funzionario regione campania bei ca…cosi facendo ,se io sto sulle palle ad un vigile,questo potrebbe multarmi ogni giorno sostenendo che il sottoscritto era impegnato con il cellulare mentre era alla guida del proprio mezzo.Ritengo questa sentenza stupida ed ingiusta