Cassazione, avvocato fa perdere ‘la chance’ di far ricorso ai suoi clienti: niente risarcimento
Non ha diritto al risarcimento del danno per “perdita di chance” il cliente di un avvocato che non ha fatto i passi giusti per proseguire la causa, facendogli perdere il diritto ad impugnare la sentenza e rendendo vano, così, tutto il procedimento. Dovrebbe riuscire a provare che quella causa l’avrebbe sicuramente vinta.
Lo ha stabilito la Suprema corte di cassazione che, con la sentenza n. 12354 del 27 maggio 2009, ha respinto il ricorso di due clienti che non erano stati informati in tempo dall’avvocato sull’esito della causa e non avevano potuto fare appello.