Cassazione: condominio senza equa riparazione
L’amministratore di condominio non può chiedere allo Stato l’equa riparazione per un
processo lumaca, ovvero lentissimo. A chiarirlo è stata la Corte di Cassazione
con la sentenza n. 22558 del 22 ottobre 2009, accogliendo il ricorso del
Ministero della Giustizia e ribaltando, così, la decisione di merito. Il Palazzaccio, ha sottolineato che nel caso in cui una causa condominiale sia troppo lunga, i singoli condomini possono agire
personalmente. Il condominio, invece, non avendo personalità giuridica, non può nulla di
fronte alle lungaggini processuali.