Cassazione: conti dei dipendenti meno esposti agli accertamenti fiscali
I versamenti in banca dei lavoratori dipendenti, che non facciano parte dello
stipendio, non possono essere considerati automaticamente come fonte di
reddito da lavoro autonomo. Infatti, questo dato deve semmai essere dimostrato dall’amministrazione ed eventualmente essa deve riscuotere la maggiore imposta.
A questa interessante conclusione è giunta la Corte di Cassazione con la sentenza n. 23852 dell’11 novembre 2009, accogliendo il ricorso di una contribuente, dattilografa di
una società. In particolare, al suo conto erano stati fatti dei versamenti
attribuiti dall’ufficio delle imposte a un’attività di lavoro autonomo.