Cassazione: è riciclaggio qualunque attività per ripulire denaro sporco, il reato da cui proviene non conta
La lotta al riciclaggio nel mirino della Cassazione. Ripulire denaro sporco, infatti, è un’incriminazione che va al di là del reato da cui provengono i soldi. Prima invece le accuse di riciclaggio erano basate solo se era stata accertata la
concussione, la corruzione, reati societari e fallimentari. Oggi, invece, le accuse di riciclaggio possono essere basate anche sull’evasione fiscale e la sola appartenenza a un’organizzazione
criminale. A questa conclusione è giunta la Corte di Cassazione con la
sentenza n. 45643 del 25 novembre 2009, con la quale ha respinto il ricorso di un appartenente a
un clan mafioso che aveva fatto ricorso contro le accuse di riciclaggio
poiché, aveva sostenuto la difesa, il Tribunale delle Libertà di Firenze, nel
confermare la custodia cautelare, non aveva accertato il reato da cui
proveniva il denaro.