Cassazione: i soldi prestati tra coniugi non vanno restituiti in caso di divorzio
La
Cassazione si pronuncia sulle “finanze” di casa. Sui soldi prestati tra
marito e moglie se lo scambio di denaro che avviene nel corso del
matrimonio fa parte del mutuo soccorso tra coniugi, dunque «la consegna
o un prestito di denaro tra coniugi avviene generalmente nella
riservatezza della vita familiare». Risposta simile negli effetti,
Monica Z. l’aveva ottenuta dal Tribunale di Pordenone (luglio 2002) e
dalla Corte d’appello di Trieste (maggio 2004) che aveva considerato
carta straccia la «documentazione prodotta» dalla moglie per
rivendicare la restituzione dei soldi dati al coniuge.
In ogni caso, ammonisce la Terza sezione civile (sentenza 12551), «il
giudice di merito ha evidentemente escluso la sussistenza di
circostanze», tali da determinare la restituzione del denaro, «in
particolare non ha considerato tali, la documentazione prodotta dalla
moglie, nè il fatto – insiste piazza Cavour – che la consegna o un
prestito di denaro tra coniugi avviene generalmente nella riservatezza
della vita familiare, nè che i lavori di ristrutturazione della casa
coniugale sono stati effettivamente eseguiti».