Cassazione: illeciti? Ne risponde l’intestatario del conto bancario , anche se il conto è gestito da un parente
Meglio non fare i prestanome
dei conti bancari, anche se questi sono gestiti da un a persona di fiducia come un familiare. Infatti chi si intesta un
conto corrente ne risponde sempre personalmente verso gli illeciti fatti ai
terzi, anche se completamente ignaro delle operazioni scorrette. A stabilirlo è stata la sentenza n. 8127 del 3 aprile 2009 .
La Cassazione ha delimitato l’ambito
di operatività dell’intestazione fiduciaria, sottraendo da questo istituto
tutti i casi in cui, anche per motivi commerciali, ci si intesti il conto
bancario di fatto gestito da un parente.