Cassazione: la riparazione per ingiusta detenzione è negata se l’imputato è stato imprudente
La riparazione per ingiusta detenzione può essere negata se, sebbene l’imputato sia stato accusato ingiustamente, abbia comunque imprudentemente corso il rischio di avere contatti con un’organizzazione criminale. Lo ha stabilito la corte di Cassazione con la sentenza n. 35039 del 09 settembre 2009, respingendo il ricorso di un uomo di 36 anni accusato “di partecipazione con finalità eversive” a un’organizzazione criminale.