Cassazione: l’ex marito deve mantenere il figlio precario anche se non vive più con la madre
I figli economicamente indipendenti vanno mantenuti. Tale impostazione
giurisprudenziale viene confermato dall’ennesima sentenza della Corte di
Cassazione (la sentenza n. 18 del 3 gennaio scorso) con cui ha
stabilito che l’ex marito è tenuto a conferire l’assegno di mantenimento
all’ex moglie in favore del figlio anche se lo stesso non vive più con
la madre. Secondo quanto si apprende dalla vicenda, l’ex marito
corrispondeva 400 euro mensili in favore della figlia, non vivendo più
con la madre, faceva solo lavoretti saltuari che in ogni caso non gli
permettevano di essere indipendente. L’uomo però
aveva proposto ricorso eccependo che la necessità di riduzione
dell’assegno di mantenimento in favore della moglie dal momento che la
figlia non viveva più con la madre. La Corte, consolidando quindi questa
impostazione ha motivato il rigetto del ricorso dell’uomo, adeguandosi
alla decisione di merito in cui era stato affermato che l’attività
lavorativa “modesta” svolta dalla figlia non gli avrebbe permesso di
essere economicamente indipendente.