Cassazione: limiti al Mae per i reati commessi in Italia dallo straniero
No al mandato d’arresto europeo per i reati che lo straniero ha commesso “in tutto o in parte” in Italia.
È quanto stabilito dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 47922 del 15 dicembre 2009 con cui ha spiegato che “secondo il principio di territorialità,
vigente nel nostro ordinamento, ai fini dell’affermazione della
giurisdizione italiana in relazione ai reati commessi in parte
all’estero, è sufficiente che nel territorio dello Stato si sia
verificato anche solo un frammento della condotta, che se pur privo di
idoneità e di inequivocità richiesti per il tentativo, sia apprezzabile
collegando la parte della condotta realizzata in Italia a quella
realizzata in territorio estero”.