Cassazione: l’importo da liquidare all’imprenditore per l’ingiusta detenzione va al di là del calcolo aritmetico
Ingiusta detenzione agli imprenditori: nell’importo da liquidare devono essere considerati sia i danni
patrimoniali, sia quelli non patrimoniali, subiti in qualità di vertice aziendale. Il calcolo
aritmetico non basta ma resta fermo il tetto massimo previsto dalle
norme. A quetsa conclusione è giunta la Corte di Cassazione con la sentenza
n. 43978 di ieri, accogliendo il ricorso di un imprenditore, titolare di un’azienda che era stato ingiustamente sottoposto a custodia cautelare in carcere.