Cassazione, marito non dà mantenimento ai figli: oltre al carcere, deve pagare i danni morali all’ex
L’ex marito che si rifiuta di dare il mantenimento ai figli, oltre al carcere, ridchia anche di pagare i danni morali alla ex moglie. Lo ha stabilito la Sesta Sezione Penale della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 6575/2009, precisando che “non è idonea ad escludere lo stato di bisogno la circostanza che alla
somministrazione dei mezzi di sussistenza abbiano provveduto in via
sussidiaria la madre e i nonni. Lo stato di bisogno, invero, va
apprezzato nei rapporti tra la persona che deve essere assistita e il
soggetto obbligato, onde il reato non è escluso dal fatto che altri,
coobbligato od obbligato, in via subordinata o addirittura non
obbligato affatto, si sostituisca all’inerzia del soggetto obbligato
alla somministrazione dei mezzi di sussistenza. L’intervento del terzo,
infatti, si rende necessario proprio perché, a causa della condotta
inadempiente dell’obbligato, la persona offesa si viene a trovare nella
situazione di disagio che la norma mira a prevenire”.
Inoltre, è reato anche qualora “l’imputato, soltanto a seguito di azioni esecutive
promosse dalla […], abbia comunque versato delle somme per il titolo di
cui si discute[…]. Ciò rappresenta soltanto una forma di pagamento
coatto del debito maturato e non incide in alcun modo, non potendo
ritenersi che integri una causa di giustificazione, sulla condotta
penalmente rilevante già consumata e consistita nella sistematica e
volontaria sottrazione, per lungo periodo, all’obbligo di contribuire
economicamente al soddisfacimento delle primarie esigenze di vita del
figlio minore”.