Cassazione: nel concordato con adesione la firma del contribuente e la prima rata non sono sufficienti, serve anche la fideiussione
Nel concordato per adesione non sono da ritenersi sufficienti la firma del contribuente e il versamento della prima rata. Il tutto si perfeziona
solo nel momento in cui il cittadino deposita anche la fideiussione.
Lo ha stabilito la Suprema Corte di Cassazione, con
una sentenza di dicembre 2009, con cui ha spiegato che “il pagamento della
prima rata e la prestazione della garanzia, sanciti dall’art. 9 del
d.lgs. n. 218 del 1997, sono presupposto fondamentale di efficacia
della procedura di concordato per adesione”.