Cassazione: niente confisca sulla società per l’imprenditore accusato di frode fiscale e truffa
Non c’è confisca per equivalente sui conti delle aziende i cui vertici
sono accusati di frode fiscale e truffa ai danni dello Stato. A giungere a questa interessante conclusione è stata la Corte di Cassazione con la sentenza 41488 del 28 ottobre 2009,
accogliendo il ricorso di tre imprenditori. Così Piazza Cavour ha delimitato la responsabilità amministrativa delle società e la relativa
confisca dei conti, soprattutto per i reati commessi prima del 2008.