CASSAZIONE: NOICONSUMATORI, ILLEGITTIME ANCHE MULTE TUTOR
Inserisci qui il testo
CASSAZIONE: NOICONSUMATORI, ILLEGITTIME ANCHE MULTE TUTOR
(ANSA) – NAPOLI, 28 MAR – La sentenza della Cassazione contro
le multe elevate da dispositivi automatici a chi passa con il
semaforo rosso comporta – secondo l’associazione
Noiconsumatori.it, presieduta dall’avvocato angelo Pisani –
anche l’illegittimita’ dei controlli effettuati con il tutor, ad
esempio sulla tangenziale di Napoli.
”La legge – ricorda Pisani – prevede sempre la contestazione
immediata, il controllo diretto di un pubblico ufficiale e la
massima trasparenza. Finalmente anche la Cassazione dopo tanti
giudici di pace ha stabilito che per elevare una multa c’e’
bisogno di certezza e trasparenza, ossia un agente deve essere
sempre presente almeno per le contestazioni e la verifica dello
stato dei luoghi.
La Cassazione ha accolto il ricorso di un automobilista
fotografato mentre passava con il rosso. Secondo la Suprema
Corte, la mancanza di agenti sul posto impedisce sia la
contestazione, sia la soluzione di eventuali equivoci causati
dal sistema automatico.
La seconda sezione civile (sentenza 7388) ha accolto il
ricorso, ed ha osservato che ”la mancata presenza in loco di
agenti operanti, per un verso preclude la possibilita’ di
contestazione immediata nei casi in cui cio’ sia possibile, e,
per altro verso, non consente di verificare le concrete
situazioni in cui l’apparecchio di rilevamento automatico opera,
consentendo possibili equivoci non risolubili con certezza
proprio per l’assenza degli agenti sul posto”.
Una sentenza che potra’ provocare ”l’annullamento di milioni
di multe – secondo Pisani – e che impone di sviluppare tutti i
progetti di sicurezza stradale senza abusare di dispositivi
automatici di cui l’automobilista non puo’ verificare il
corretto funzionamento”. (ANSA).
(ANSA) – NAPOLI, 28 MAR – La sentenza della Cassazione contro
le multe elevate da dispositivi automatici a chi passa con il
semaforo rosso comporta – secondo l’associazione
Noiconsumatori.it, presieduta dall’avvocato angelo Pisani –
anche l’illegittimita’ dei controlli effettuati con il tutor, ad
esempio sulla tangenziale di Napoli.
”La legge – ricorda Pisani – prevede sempre la contestazione
immediata, il controllo diretto di un pubblico ufficiale e la
massima trasparenza. Finalmente anche la Cassazione dopo tanti
giudici di pace ha stabilito che per elevare una multa c’e’
bisogno di certezza e trasparenza, ossia un agente deve essere
sempre presente almeno per le contestazioni e la verifica dello
stato dei luoghi.
La Cassazione ha accolto il ricorso di un automobilista
fotografato mentre passava con il rosso. Secondo la Suprema
Corte, la mancanza di agenti sul posto impedisce sia la
contestazione, sia la soluzione di eventuali equivoci causati
dal sistema automatico.
La seconda sezione civile (sentenza 7388) ha accolto il
ricorso, ed ha osservato che ”la mancata presenza in loco di
agenti operanti, per un verso preclude la possibilita’ di
contestazione immediata nei casi in cui cio’ sia possibile, e,
per altro verso, non consente di verificare le concrete
situazioni in cui l’apparecchio di rilevamento automatico opera,
consentendo possibili equivoci non risolubili con certezza
proprio per l’assenza degli agenti sul posto”.
Una sentenza che potra’ provocare ”l’annullamento di milioni
di multe – secondo Pisani – e che impone di sviluppare tutti i
progetti di sicurezza stradale senza abusare di dispositivi
automatici di cui l’automobilista non puo’ verificare il
corretto funzionamento”. (ANSA).
