Cassazione: non è sottrazione di minore se riporta i figli a casa dopo un breve viaggio, anche se in disaccordo con l’ex
Non è sottrazione di minori se un genitore fa un viaggio di breve tempo all’estero portando con sè i figli minori, senza il consenso dell’ex. A stabilirlo è la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 13936 del 16 giugno 2009. Infatti, si legge che “nel caso di allontanamento dalla residenza abituale di minori per un
soggiorno in un altro Stato, limitato nel tempo, sull’accordo di
entrambi i genitori, non si ravvisa sottrazione internazionale dei
minori, sulla base dell’art. 3 della Convenzione dell’Aja 25/10/80,
quando uno dei genitori, pur in contrasto con l’altro, riconduca i
minori al luogo di residenza abituale”.