Il guidatore che venga fermato ad un posto di blocco e che mostri occhi lucidi e rossi rischia la responsabilità penale per guida sotto l’effetto di stupefacenti. La responsabilità è confermata dalla percezione degli agenti e dalle analisi biologiche che però non accertano la guida sotto effetto di stupefacenti in una data giornata, ma confermano solo se il guidatore fa uso abitualmente di stupefacenti. Dunque, niente visita medica per confermare la guida sotto l’effetto del fumo e che accerti l’ alterazione psico-fisica del guidatore. Lo ha sancito la Corte di Cassazione con la sentenza n. 48004 del 16 dicembre 2009, con cui ha bocciato la precedente assoluzione del giudice di pace di Tirano di un 24enne che era stato fermato mentre guidava con gli
occhi lucidi e rossi.