Cassazione, sentenza scontata: beve soda caustica, responsabilità del bar
Dopo il caso che ha visto protagonista il Procuratore capo della Procura di Frosinone, Margherita Gerunda, dove la donna aveva bevuto soda caustica invece dell’acqua (cfr. art. Soda caustica al posto dell’acqua: Procuratore capo della Procura Frosinone intossicata), la Cassazione ha sancito che la responsabilità dell’accaduto è del bar o ristorante che offre la bevanda. Sentenza scontata, a parere dell’associazione Noiconsumatori.it.
«Quel che, invece, è necessario
– spiega l’avvocato
Angelo Pisani, Presidente Nazionale di Noi Consumatori.it e candidato alla
Provincia per il collegi di Vomero-Arenella e Vomero-Fuorigrotta per il
Movimento Centro per la Libertà-Noi Consumatori.it – è
».