Cassazione: stop all’assegno all’ex moglie se la donna riceve un’eredità
Se la moglie riceve un’eredità il marito
può interrompere di pagare l’assegno di divorzio. Ma solo dal momento
in cui ne fa domanda e non da quando la ex ha ricevuto il lascito. Lo
sottolinea una sentenza della Cassazione (sentenza 11913) che ha dato
ragione a Costantino L., un marito divorziato che non voleva più
corrispondere 200 euro al mese alla sua ex, Angela Maria C., dopo aver
saputo che la donna aveva ereditato dei beni dalla madre nel 2000.
L’ex
marito aveva anche chiesto alla Suprema Corte di ottenere la
restituzione degli assegni versati ad Angela Maria dal 2000 fino al
dicembre del 2002, quando era venuto a conoscenza della morte della ex
suocera. Infatti Costantino e la ex moglie abitando in città diverse
non erano informati dei fatti che riguardavano l’uno e l’altra. Ma la
Cassazione ha risposto che la decorrenza della cessazione del dovere di
versare l’assegno di divorzio parte solo nel momento in cui si presenta
la domanda. Pertanto l’ex marito ha perso il diritto a ricevere
indietro gli assegni divorzili versati per due anni e una quota della
sua liquidazione percepita nel luglio del 2002 e versata ad Angela
Maria.