Cassazione: validità degli accertamenti fiscali fondati su documenti extracontabili
La Cassazione dà nel giro di una settimana un’altra picconata all’impianto giuridico che garantisce la validità degli accertamenti fiscali fondati su documenti extracontabili. Non sono infatti sufficienti quelli in cui non è stato fatto dalla Guardia di finanza, o successivamente dall’ufficio, un controllo incrociato fra contabilità dell’azienda e brogliacci.
Lo ha stabilito la Suprema corte che, con la sentenza n. 14014 del 17 giugno, ha respinto il ricorso dell’Agenzia delle entrate.
Forse è ancora presto per parlare di un nuovo filone giurisprudenziale ma è certo che nel giro di pochi giorni tutte le certezze sugli accertamenti extracontabili incassate dal fisco in questi ultimi anni sono state intaccate da due decisioni di legittimità.