Cassazione: Vetustà dell’attrezzatura di lavoro? L’azienda risarcisca anche il danno morale al dipendente infortunato
L’azienda deve rinnovare il suo arredo d’ufficio perché in caso di infortunio del dipendente causato, ad esempio, da una sedia rotta da cui cade, deve risarcire il lavoratore anche dei danni morali. Lo ha sancito la Corte di Cassazione con la sentenza n. 26372 del 16 dicembre
2009, con cui ha sottolineato che “il datore di lavoro è responsabile del danno
subito dal lavoratore per infortunio derivato da vetustà
dell’attrezzatura di lavoro. In tal caso il lavoratore ha sempre
diritto a vedersi risarcito anche il danno morale. Infatti tale
tipologia di danno qualora inerisca ad una lesione di un interesse
della persona costituzionalmente garantito, come la salute, è
risarcibile a prescindere dal fatto che la condotta illecita che ha
determinato l’infortunio costituisca un reato”.