Cassazione:”Via i vicini violenti”
I vicini di casa molesti e particolarmente violenti possono essere allontanati da casa. Lo afferma la Cassazione, confermando la misura cautelare del divieto di dimora applicata dal tribunale di Napoli a quattro indagati per violenza privata e lesioni personali ai danni di tre persone alle quali avevano affittato un appartamento. Decisivi per i giudici i referti medici che attestavano le ripetute violenze.
Il giudice di Napoli aveva tenuto conto delle testimonianze degli affittuari e delle loro cartelle mediche che mostravano le violenze subite dai proprietari dell’appartamento che vivono nello stesso stabile. Determinante per il giudizio della Cassazione che conferma quello del tribunale napoletano, poi, è stata la reiterata e violenta aggressività manifestata in passato dai padroni di casa.
Questi ultimi erano quindi ricorsi alla Suprema Corte sostenendo che non erano state tenute in considerazioni le lesioni da loro subite nelle liti con gli inquilini e che le accuse di questi ultimi di volerli indurre a lasciare la casa tramite le violenze erano inattendibili. Ma gli “ermellini” della quinta sezione penale (sentenza n. 38101) hanno respinto il loro ricorso anche per le preesistenti denunce reciproche tra le parti.Inoltre, concludono i giudici, nella sentenza finale, non è tanto importante la ricostruzione dei fatti migliore possibile, quanto è necessario verificare se questa sia compatibile con il senso comune. E proprio il buonsenso impone che i due litiganti vengano allontanati tra loro.