Catene anti-neve obbligatorie per gli automobilisti. Scattano le proteste.
Dal 15 novembre gli automobilisti di Milano e provincia dovranno avere a bordo le catene anti-neve, pena una multa da 78 euro. Memore degli ingorghi e dei disagi patiti dagli automobilisti durante le nevicate degli anni scorsi la Provincia di Milano ha emanato un’ordinanza che, dal 15 novembre al 31 marzo 2011, obbliga tutti gli automobilisti a circolare su tutte le strade di sua competenza con le gomme invernali montate o con le catene a bordo. Il provvedimento di Palazzo Isimbardi è il primo del genere in Italia dopo l’approvazione del nuovo codice della strada. ”Questa ordinanza nasce dalla volontà di garantire maggiore sicurezza sulla strada – ha affermato Giovanni De Nicola, assessore provinciale ai Trasporti – e contemporaneamente una maggiore libertà di circolare per gli automobilisti”. Il provvedimento entrerà in vigore su tutti i 900 km di strade provinciali, ad esclusione quindi dei centri abitati: La Cassanese, la Rivoltana, la Padana inferiore, la Paullese. E ancora: la Vigentina, la Statale della Val Tidone, la Nazionale dei Giovi, la Statale 11 Padana Superiore. Ma lo stesso De Nicola ha voluto lanciare un appello per un’applicazione coscienziosa dell’ordinanza. ”L’ordinanza non deve servire per fare cassa diffidiamo pertanto le polizie locali dal comminare multe in giornate soleggiate: se cosi’ fosse non esiteremo a denunciarlo all’opinione pubblica e a sospendere temporaneamente l’ordinanza in quei territori”. In Brianza però in molti sono pronti alla protesta, a partire dal web. Su internet infatti si pensa già ad escamotage e rimedi per eludere obbligo e sanzioni. La neo provincia di Monza segue la rivolta e non si è adeguata alle scelte della provincia di Milano. Dario Allevi, il presidente sottolinea che «le ordinanze che riguardano temi così delicati come la viabilità andrebbero concordate e discusse insieme: non possiamo continuare ad apprendere dai giornali le decisioni prese da Milano che riguardano, però, anche i nostri cittadini». «Questo provvedimento ci sembra un’ulteriore vessazione per gli automobilisti e coinvolge purtroppo anche i numerosi pendolari brianzoli che tutti i giorni muovono verso Milano – dice ancora Allevi, ex An, alla guida di una giunta Pdl-Lega – e che si vedono ora costretti ad investire preventivamente centinaia di euro in vista della stagione invernale. La nostra provincia non adotterà simili provvedimenti».