Cavallo di ritorno, sgominata banda a Napoli L’auto più rubata era la «Panda»: 5 arresti
NAPOLI
Sono stati arrestati dai carabinieri della Compagnia di
Le indagini iniziate alla fine del gennaio 2009, quando i
(13 aprile) – In appena 10 giorni avrebbero rubato 12 autovetture – di
cui ben 11 Fiat Panda, ultimo modello – incassando più di ventimila
euro dai proprietari delle vetture che erano stati contattati dopo il
furto e ai quali era stata proposta la restituzione in cambio di soldi.
Insomma una banda specializzata nel cosiddetto cavallo di ritorno. In
cinque a Sant’Antimo (Napoli) sono finiti in manette. Si tratta
Domenico De Angelis, 37 anni; Felice Cesaro, 38 anni; Vincenzo Piscopo,
28 anni; Davide Persico, 28 anni e Gaetano Celeste, 33 anni.
Giugliano, coordinati dal capitano Alessandro Andrei, in esecuzione di
un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Napoli.
Il provvedimento restrittivo è stato emesso dopo le indagini svolte dai
carabinieri della tenenza di Sant’Antimo. Secondo gli gli
investigatori, Vincenzo Piscopo, Davide Persico Gateano Celeste erano
gli autori dei furti dei veicoli successivamente destinati ad essere
restituiti ai proprietari con il «cavallo di ritorno» da Domenico De
Angelis e da Felice Cesaro, che, secondo gli investigatori, sarebbero i
promotori dell’organizzazione.
carabinieri di Sant’Antimo denunciarono, dopo un controllo, Vincenzo
Piscopo, Gaetano Celeste e Davide Persico per possesso ingiustificato
di chiavi e grimaldelli nonchè di centraline elettroniche per
l’accensione di autovetture. Successivamente le intercettazioni hanno
poi consentito, il 6 febbraio 2009, di arrestarli in flagranza di reato
per il furto di una vettura nel comune di Aversa (Caserta).