CDM: Approvata la Carta dei doveri della Pa
Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro Renato Brunetta,
ha approvato il disegno di legge intitolato “Disposizioni in materia di
semplificazione dei rapporti della Pubblica amministrazione con
cittadini e imprese e delega al Governo per l’emanazione della carta
dei doveri delle amministrazioni pubbliche”.
Il testo, che deve ricevere il parere della Conferenza unificata per
poi essere presentato in Parlamento, si compone di 35 articoli divisi
in tre titoli:
1)Disposizioni in materia di personale pubblico;
2)
Disposizioni in materia di innovazione e di semplificazione dei
rapporti della Pubblica amministrazione con cittadini e imprese;
3)
Delega al Governo per l’emanazione della carta dei doveri delle
amministrazioni pubbliche. L’obiettivo delle nuove norme, in coerenza
con il quadro già tracciato dal Piano industriale della Pa presentato
all’inizio della legislatura, è un’ulteriore semplificazione dei
rapporti con i cittadini.
Le principali novità in materia di personale pubblico riguardano
Giuramento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni |
al momento della assunzione in servizio, tutti i dipendenti
pubblici, a pena di licenziamento, dovranno prestare giuramento di
fedeltà alla Repubblica e di leale osservanza della Costituzione e
delle leggi.
Comunicazione al Dipartimento della funzione pubblica dei dati mensili relativi alle assenze per malattia con previsione di una sanzione |
le amministrazioni pubbliche avranno l’obbligo di rilevare e
comunicare al Dipartimento della funzione pubblica i dati concernenti
le assenze per malattie e la violazione per un tempo superiore a tre
mesi sarà valutata ai fini della corresponsione della retribuzione di
risultato dei dirigenti e dei responsabili degli uffici competenti.
Servizio temporaneo all’estero dei dipendenti pubblici: sono semplificate le procedure per inviare tutti i pubblici dipendenti a lavorare presso enti ed organismi internazionali |
La “Carta dei doveri” delle amministrazioni pubbliche raccoglierà in
un unico provvedimento i diritti dei cittadini e i doveri delle
pubbliche amministrazioni nei loro confronti, in modo da definire con
chiarezza quali comportamenti l’amministrazione è obbligata a tenere o
a evitare nello svolgimento delle proprie attività e nell’erogazione
dei servizi, con individuazione delle sanzioni da applicare in caso di
mancato adempimento degli stessi obblighi.
Le principali novità in materia di rapporti della PA con cittadini e imprese
Semplificazione della tenuta dei libri sociali: si modifica il codice civile prevedendo l’utilizzo degli strumenti telematici per lo svolgimento delle attività delle aziende.
Semplificazione del conferimento dei poteri di rappresentanza degli imprenditori
si prevede l’utilizzo degli strumenti telematici. Innovazione e
semplificazione dei rapporti della pubblica amministrazione con
cittadini e imprese
Iscrizione all’Albo provinciale delle imprese artigiane per iscriversi basterà presentare la comunicazione unica al Registro delle imprese.
Lavoratori dello spettacolo il certificato di agibilità è rilasciato alle imprese in regola con l’assolvimento degli obblighi contributivi per gli artisti.
Edilizia
saranno presentate allo sportello unico per l’edilizia – esclusivamente
per via telematica – le istanze, le dichiarazioni e la relativa
documentazione, che saranno inoltrate telematicamente alle altre
amministrazioni coinvolte. Comunicazione della cessione di fabbricati:
sono semplificate le procedure relative alla comunicazione e saranno
effettuate in via telematica.
Adempimenti per i gestori delle strutture ricettive:
devono comunicare, entro le dodici ore successive all’arrivo, alle
questure territorialmente competenti le generalità delle persone
alloggiate con i mezzi informatici secondo le modalità stabilite con
decreto del Ministero dell’Interno.
Si semplificano inoltre le modalità e le procedure per la denuncia
di infortunio o malattia professionale; entro il 31 dicembre 2012, poi,
tutte le prescrizioni farmaceutiche e specialistiche saranno scritte su
un supporto elettronico, fermo restando il diritto del cittadino ad
ottenere copia cartacea del contenuto della prescrizione.