cellulari italiani oscurati
cellulari italiani oscurati
Invasione di gestori mobili francesi
Grazie a potenti ripetitori, il segnale dei principali operatori di telefonia mobile francese supera il confine e va a sostituirsi a quello degli operatori italiani tra i comuni di Bordighera e Ponte San Ludovico, in provincia di Savona. Le telefonate, in entrata e in uscita, diventano perciò “chiamate internazionali”, con una notevole spesa per i clienti delle località liguri. “Troppo potenti, non c’è nulla da fare”, dicono i gestori italiani.
La notizia è riportata dal quotidiano di Genova il Secolo XIX. Una truffa? Non è il termine appropriato, ma il conto salato lascia furiosi turisti e residenti del Ponente ligure. La mappa delle zone a rischio è frutto delle esperienze subite con frequenza sempre maggiore dai clienti di Tim, Vodafone e Tre. Si parte da Capo Ampelio, poi buona parte del Lungomare Argentina. Segue un breve segmento di costa di nuovo “italiano”, poi all’altezza di Vallecrosia i gestori francesi riprendono a farla da padroni. Quindi, a macchia di leopardo, i francesi continuano a occupare l’etere in corrispondenza di passeggiata Oberdan e Marina San Giuseppe, a Ventimiglia. Breve armistizio fino a Latte, dopodiché l’invasione è totale. Nella zona di Grimaldi, un incubo.
Il gestore Tim è al corrente del problema: “In effetti abbiamo ricevuto diverse segnalazioni.E sulla base di queste, abbiamo più volte interpellato i gestori francesi”. “E’ un fatto tecnico. Il loro segnale è molto potente e va a inserirsi sui nostri ponti, sovrapponendosi alle frequenze. I nostri impianti – assicura l’ufficio stampa di Tim – sono perfettamente funzionanti. Sono gli operatori francesi a dover ridurre la portata dei loro sistemi”.
Le normative francesi sulle emissioni elettromagnetiche sono molto più permissive e consentono agli operatori di telefonia mobile di alzare i segnali decisamente più potenti di quelli consentiti ai gestori italiani. Se i partner italo-francesi non troveranno un accordo sulle tariffe che azzeri il problema, i clienti italiani continueremo a pagare fior di euro per telefonate internazionali mai fatte, tanto meno dall’Italia. “Rinnoveremo le segnalazioni ai gestori con i quali abbiamo un contratto”, fanno sapere i responsabili di Tim.