Censimento cani con padrone, iscrizione anagrafe canina: queste ed altre le possibili soluzioni per sconfiggere il randagismo
Censimento dei cani con padrone, identificazione con microchip e
iscrizione in anagrafe canina; censimento e adeguamento delle strutture
di ricovero esistenti per ospitare i cani randagi catturati
senza padrone; cattura dei cani abbandonati, tutelando il rispetto dell’animale; sterilizzazione dei cani
vaganti catturati; promozione della sterilizzazione dei cani di
proprietà; campagna di comunicazione ed informazione ai cittadini e
progetti formativi nelle scuole, di durata almeno triennale, per accrescere la cultura della responsabilità del possesso di
un cane. Questi sono i punti chiave da mettere in atto nel progetto contro il randagismo promosso dalla Regione Sicilia.
Il sottosegretario
alla Salute Francesca Martini ha dichiarato che “il grave problema
del randagismo nella Regione Sicilia richiede un intervento mirato e
programmato relativamente ad ogni singolo elemento, realizzato in un
arco di tempo predeterminato e limitato, al fine di ottenere i
risultati prefissati diminuendo i rischi di nuovo incremento della
popolazione canina vagante e non gestibile. Il progetto pilota che
presentiamo, una volta testato nella Provincia di Ragusa, potrà
essere adattato ed esteso alle altre province e potrà rappresentare un
prezioso riferimento per altre Regioni che soffrono di analoghi
problemi”.
Il progetto sarà monitorato dal Ministero del lavoro, salute e politiche sociali
in collaborazione con l’Assessorato regionale della sanità della
Sicilia. La riuscita del progetto sarà garantita dalla partecipazione di rappresentanti dei Sindaci, della
Provincia, del Dipartimento Regionale di Protezione Civile di Ragusa,
del Servizio veterinario della AUSL di Ragusa e di un altro servizio
veterinario designato dall’Assessore alla Sanità, delle Associazioni
animaliste.