Centrale solare di Teggiano, ridotta a metà per troppi furti
Centrale solare a Teggiano, nel salernitano. Una risorsa per rispettare l’ambiente, una risorsa per la sicurezza dei cittadini. Se Non fosse che da oltre sei anni ormai, l’impianto per trarre energia dal sole opera in modo ridotto: ben 2.400 pannelli in meno sugli iniziali 7.400. Tutti rubati dal 2004. I ladri agirono praticamente indisturbati, perché l’impianto non era sottoposto a nessun tipo di sorveglianza. I pannelli da allora non sono stati più sostituiti. La centrale fotovoltaica, che fu progettata per produrre 500 kilowatt ogni ora, arriva a fatica a generarne più di 340. All’epoca della sua costruzione, nel 2001, furono spesi novecentomila euro con fondi comunitari. Fu garantito un impianto all’avanguardia ed altamente tecnologico. Peccato che non sia stato lo stesso per il sistema di sorveglianza, completamente assente. Sulla vicenda il sindaco di Salerno, Vinceno De Luca, assicura: «Entro sette, otto mesi metteremo i pannelli mancanti. I nuovi pannelli sono dotati di sistema di rilevamento satellitare».
“E’ davvero una vergogna – commenta Angelo Pisani, Presidente dell’associazione NoiConsumatori.it -. Possibile che siano stata stanziati così tanti soldi e non si sia pensato subito ad un sistema di sicurezza? Per anni i ladri hanno trafugato l’impianto e mai nessuno ha fatto nulla! Una grande risorsa persa per il nostro territorio! Un abbandono assurdo ed insensato che delinea solo un grande spreco di soldi! Immaginiamo che importanza poteva avere questa centrale proprio in un momento come questo, in cui la questione nucleare è tra le più scottanti della Regione e dell’intero Paese. Come al solito le negligenze delle scelte e delle politiche si riversano direttamente sulla vita dei cittadini! Adesso, in base alle promesse fatte, si dovrà aspettare quasi un anno per il ripristino dei pannelli, un’ ulteriore spesa che poteva essere evitata anni fa con decisioni e politiche giuste!”