Certificati medici on line per il pubblico impiego
Dal 19 giugno 2010 i certificati medici
dovranno essere inviati esclusivamente per via telematica in caso di
assenza per malattia dei lavoratori pubblici.
La nuova procedura è già attiva dal 19 marzo, ma si prevede un periodo transitorio di tre mesi,
durante il quale è ancora possibile per i medici rilasciare il
documento in forma cartacea, per permettere a tutti di abilitarsi e
adattarsi alle nuove regole.
Cosa deve fare il medico
Il medico curante, o la struttura sanitaria pubblica coinvolta, trasmette on line il certificato
medico attestante l’assenza per malattia del dipendente pubblico
direttamente all’Inps, secondo le modalità stabilite per la
trasmissione dei certificati nel settore privato.
Una volta ricevuto
il certificato l’Inps lo invia immediatamente, sempre per via
telematica, all’amministrazione di appartenenza del lavoratore.
L’inosservanza degli obblighi di trasmissione telematica è un illecito disciplinare e in caso di reiterazione comporta il licenziamento o, per i medici convenzionati, la decadenza della convenzione.
Cosa devono fare i lavoratori
I
lavoratori, quindi, non dovranno più provvedere, entro i due giorni
lavorativi successivi all’inizio della malattia, ad inviare tramite
raccomandata o recapitare le attestazioni di malattia alle proprie
amministrazioni.
Infatti l’invio telematico soddisfa tale l’obbligo; rimane fermo, invece, l’obbligo di segnalare tempestivamente la propria assenza e l’indirizzo di reperibilità all’amministrazione, se diverso da quello di residenza, per i successivi controlli medico fiscali.