Chi risarcirà i cittadini per tutti i danni e violazioni subiti a causa della mala politica e della grave questione morale della sinistra italiana
Se non bastavano i giornali ed una semplice passeggiata per la città di Napoli, va detto che la copertina dell’Espresso è stata fortemente d’impatto con quel titolo: “Compagni Spa”, che ha voluto accendere i riflettori sugli affari, le clientele e i veleni, specchio di un invasivo e arrogante potere “politico e non” consolidato dei comitati d’affare in cui si stanno inabissando le giunte di sinistra, da Napoli a Crotone. La realtà rappresenta un vero e proprio allarme per il clima torbido instaurato, fatto di sospetti, pratiche spregiudicate, relazioni pericolose, favoritismi, uso disinvolto delle regole che stanno dilagando sulle giunte di sinistra, spesso sorrette da pseudo opposizioni, messe ormai nelle condizioni di non poter più decentemente rivendicare anche una sola parvenza di quella “diversità” diversa agli avversari, tanto esibita in passato.
Una sinistra da caviale e bella vita, insomma, che ha determinato un fallimento in ogni settore ed una condizione prossima alla catastrofe, una vergognosa guerra tra bande, a cominciare dalla città simbolo di questo sprofondamento, Napoli, che ha strappato al presidente della Repubblica Napolitano l’incitamento angosciato a reagire all’impoverimento della politica che affligge le amministrazioni del Mezzogiorno, in particolare.
Leggendo i giornali ed ascoltando il passaparola a Napoli si sta facendo strada l’idea che esista una vera e propria “cupola” di una città gestita insieme da centro sinistra e centro destra congiunte, di una spartizione degli affari e delle responsabilità, anche se Comune, Provincia e Regione sono gestite dalla sinistra da quindici anni. Non è stato solo il tifo che Bassolino ha fatto apertamente per Berlusconi sulla questione rifiuti a fare consolidare questa tesi, ma anche la mancanza cronica di una opposizione e la lentezza della giustizia che per i potenti arriva con troppo ritardo .
Esiste di fatto, e noi lo denunciamo da tempo, un consociativismo politico che non può che nuocere a Napoli, alla Campania e a tutto il Mezzogiorno. Noi cerchiamo con la denuncia giornaliera di spezzare questo meccanismo perverso, ma presto ci potrebbe pensare un terremoto giudiziario che sarebbe in arrivo, che dovrebbe fare giustizia del troppo lungo malgoverno che il popolo ha dovuto subire, ma poi chi risarcirà i cittadini di tutti i danni subiti .