Chiaia esulta, il Comune ritira il dispositivo degli ingorghi
Il fronte della protesta sale esponenzialmente durante la giornata. Non c’è una sola voce a sostegno del nuovo dispositivo di circolazione di via Morelli, piazza Vittoria. E, al termine di due giorni e mezzo di traffico infernale, l’assessore alla Mobilità Agostino Nuzzolo decide di revocare l’ordinanza che dispone l’inversione di marcia nel tratto basso di via Morelli e l’obbligo di proseguire dritto per chi esce dalla galleria della Vittoria. Da oggi si cambia, di nuovo. Il dispositivo ha tenuto da lunedì alle 15 fino alla scorsa notte. Poi tutto è tornato alla fase precedente alla rivoluzione. Troppo il traffico determinato dall’imbuto di via Arcoleo, dove si immettevano macchine che abitualmente avevano due vie di fuga.
Il cambio di circolazione doveva servire a sostenere la Ztl di Chiaia che sarà in vigore dall’8 dicembre. Nello specifico, aveva la finalità di evitare gli ingorghi in prossimità del varco dell’isola che si trova a via Morelli, angolo via Vannella Gaetani. Ma, nei fatti, si sono contati solo i danni. Con macchine incolonnate fino in via Marina e picchi di 90 minuti per coprire il tratto Municipio piazza Vittoria. «Una follia, una autentica follia— tuona Carla Della Corte — non so chi abbia potuto pensare una cosa del genere, ma è certo che c’è qualcosa che ci sfugge. Poiché è chiaro anche a chi non è un tecnico che una cosa del genere non può reggere». E questa è solo una delle voci che si levano per contestare il dispositivo ormai abrogato. «In due giorni abbiamo avuto problemi per tutto — si lamenta Beppe Ferraro, titolare della boutique Ganesh di via Domenico Morelli —. Anche il carico e lo scarico merci è diventato proibitivo. I camion arrivano in ritardo e i clienti fuggono quando vedono tutto questo traffico». «Siamo rimasti soli e con i negozi vuoti — aggiunge Sasà Amenta, Mister Fox— ci mancava solo questa strana idea di cambiare i sensi di marcia e, anzi, lo dirò all’assessore. Gli chiederò come è nata questa idea. Perché io proprio non me ne faccio una ragione».
Nuzzolo tiene duro finché può. Poi, alle 19, decide di lasciar perdere. Al termine di una giornata che anche per lui non è stata semplice. Il provvedimento di via Morelli, secondo le voci del Palazzo, lo ha portato alla soglia delle dimissioni. L’assessore nega tutto questo bailamme. «Avevamo trovato una serie di correttivi, ma non si possono approvare in corsa. Occorre tempo per verificarli— aggiunge —. Al momento abbiamo revocato tutto, poi se riusciremo a trovare soluzioni che ci garantiscono il funzionamento dei dispositivi andremo avanti. Oppure aspetteremo le telecamere. Resto comunque dell’opinione che la Ztl sarebbe andata avanti meglio con questo dispositivo che è stato comunque funestato da vari eventi avversi: la pioggia, l’incendio di un’auto in galleria, le manifestazioni. E trovo stupida la voce girata in queste ore che sosteneva che il nuovo senso di circolazione serviva a favorire garage Morelli che è invece molto favorito con il dispositivo vecchio». Garage la cui apertura sarà annunciata oggi. Posti auto vitali per ridare respiro al quartiere.