Chiama il suo cane ‘Berluscane’, viene multato, ma presenta ricorso
È un vecchio cane lupo ma ancora vigoroso
e per questo è stato battezzato “Berluscane” dal suo proprietario,
Imerio Mariotto di Verona, noto in città per la sua eccentricità. Una
circostanza poco gradita da qualche vicino di casa che ha informato
della cosa i vigili urbani, ai quali non è rimasto che fare una
contravvenzione a Mariotto, proprietario di altri tre cani, di cui uno
battezzato “Noemi”, perché sul cancello manca il cartello “Attenti al
cane”. Per la verità il cartello c’è, ma è stato storpiato in “Attenti
al Berluscane”.
La vicenda, di cui riferisce oggi L’Arena, non si è
fermata alla sola sanzione di 55,60 euro, perché Mariotto, assistito
dal suo legale, l’avvocato Guariente Guarienti, ha deciso di presentare
ricorso al giudice di pace, motivando la scelta del cartello e del
nome.
Nella memoria difensiva, Mariotto sostiene che Berluscane è stato
chiamato così per una “vivacità amorosa inversamente proporzionale
all’età”, ma in realta è un animale tranquillo, che “i cani femmina che
si presentassero al cancello, soprattutto se cagnette giovani e
ambiziose”, potrebbero avvicinare senza timore di avance. Questo perché
“a differenza degli esseri umani, sempre teoricamente disponibili,
cagne e cagnette, per suscitare interesse, devono essere in calore”.