Choc a Capri, mangia pappa al botulino. Bimba di 4 mesi ricoverata in rianimazione
Una bimba di quattro mesi, Benedetta, è ricoverata in rianimazione all’ospedale Santobono per avvelenamento da botulino. La piccina è stata colta da malore a Capri dove il suo papà si reca, ogni anno, nella stagione estiva, per lavorare. Ancora oscure le cause del terribile male: potrebbe essere stata contagiata dopo avere ingerito miele biologico – nel quale i genitori avevano immerso il ciucciotto – o per un omogeneizzato alla frutta acquistati entrambi in una parafarmacia. I medici non escludono nemmeno un’infezione da «forma ambientale»: la piccina potrebbe essere stata contagiata da spore. Campioni di cibo inviati a un centro di analisi collegato con il ministero della salute.
Sulle cause dell’avvelenamento da botulino che ha colpito Benedetta, la piccola di quattro mesi da lunedì ricoverata in rianimazione al Santobono dopo aver mangiato un omogeneizzato e succhiato un ciucciotto intinto nel miele biologico, acquistati in una parafarmacia di Capri, indagano gli esperti di un centro di riferimento del ministero della Salute: i medici dell’ospedale per bambini, infatti, hanno inviato un campione del miele biologico ai laboratori di analisi. Si attende l’esito dei test ma non è escluso che il botulino possa essersi sviluppato nel corpo della bambina anche per una «forma ambientale».