Choc a Pimonte, cani massacrati con un’ accetta.Pisani: “Rabbia e sgomento. Urgono pene severe e la costruzione di più canili dove proteggere i randagi!”
Orrore senza fine. La piccola cittadina di Pimonte, nello stabiese, è sotto choc per la macabra scoperta fatta qualche giorno fa in un terreno privato. Cani feriti a morte con colpi d’accetta. Una scena raccapricciante, da far venire il magone alla gola. I Carabinieri hanno trovato due cani legati e colpiti con un’accetta, uno di loro è morto dopo una lunga agonia a seguito di una accettata al centro della testa – al momento del barbaro ritorvamento il cane era ancora vivo ma gli mancavano un orecchio, un occhio e parte della testolina – l’altro invece ha riportato profonde ferite alla colonna vertebrale ma continua tuttora a non arrendersi, non vuole morire. In seguito sono stati ritrovati altri due cagnolini legati per le zampe con filo di ferro e pronti ad essere colpiti. Fortunatamente le forze dell’ordine sono intervenute prima del massacro. Per ora continuano le indagini per risalire ai responsabili di questo crimine orribile.
“Restiamo esterefatti di fronte a questa cattiveria senza limiti – commenta l’avvocato Angelo Pisani, Presidente Nazionale dell’associazione NoiConsumatori.it -. Questi crimini dovrebbero essere trattati al pari di quelli commessi contro la persona. Le condanne dei responsabili devono essere più dure e decisive. Purtroppo a volte la violenza e la pazzia dell’uomo non hanno confini e può capitare di dover sentire reati di questo genere che lasciano un enorme senso di impotenza e di rabbia. Il problema è che nonostante la particolare efferatezza di questo episodio, purtroppo si registrano continui casi di maltrattamenti sugli animali, soprattutto se randagi. A questo punto urgono sia campagne di sensibilizzazione contro i maltrattamenti, gli abbandoni e le torture sugli animali sia la realizzazione di più canili ed aree protette dove tenere i randagi per garantire loro sicurezza e benessere e toglierli dalla strada”.