Cina: riso al cadmio, ira consumatori su internet
L’ultimo scandalo sulla sicurezza alimentare in Cina investe il ‘pane’ quotidiano del suo miliardi e 300 milioni di abitanti: il riso. L’agenzia per la sicurezza alimentare di Canton ha annunciato la scorsa settimana che, a seguito di un controllo a campione, il 44% del riso ispezionato ha rivelato un contenuto di cadmio superiore alla norma. 0,4% milligrammi del metallo pesante sono stati trovati in forniture di cereale e spaghetti di riso, ossia un valore doppiamente più alto del livello concesso dalla normative alimentare cinese. Secondo quanto riferisce agichina24.it, la notizia ha gettato talmente scompiglio nell’umore popolare che l’amministrazione di Canton ha deciso per giorni di tenere nascosti i nomi dei produttori e dei marchi coinvolti nello scandalo, perché ‘non opportuno’.
Reazioni a catena su internet e sulla stampa cinese hanno costretto i ‘supervisori’ a dare una spiegazione al pubblico, pubblicando la lista dei fornitori coinvolti e rivelando la provenienza di coltivazione del riso incriminato. E’ emerso così che 18 campioni di prodotti sono stati sottoposti ai controlli e 8 marchi di riso trattato e spaghetti hanno dato risultati positivi. La materia prima proviene dalla regione centrale dello Hunan, una delle riserve di riso del paese, e i prodotti derivati da due fabbriche di Dongguan, nella provincia del Guangdong nei pressi di Hong Kong, e poi venduti in mense universitarie, ristoranti e tavole calde della regione. Il cadmio è un metallo pesante responsabile dell’inquinamento di larga parte dei terreni arabili cinesi.
Già nel 2011 uno studio dell’università di Nanchino aveva stimato che il 10% di tutto il riso prodotto nel Paese contiene un eccessivo livello di cadmio, dannoso per la salute di consuma il prodotto con frequenza. Ed anni prima, nel 2002, il ministero dell’Agricoltura aveva rivelato che la contaminazione da cadmio era il secondo maggiore problema (10,3%) di qualità per il riso cinese, seconda solo a quella da piombo (28.4%).
Il cadmio è un derivato dell’estrazione di metalli come zinco, piombo e rame, solitamente eliminato nelle acque di rifiuto in uscita dalle miniere, che in Cina finiscono per la maggior parte semplicemente nei terreni circostanti, e rimane nel suolo per anni. (AGI)