Città della Scienza: corteo e flash mob, ‘Ora basta’
Oltre 10.000 persone, secondo gli organizzatori, hanno partecipato a Napoli al corteo e al successivo flash mob organizzati ieri a Città della Scienza.
“Il dibattito sulla possibile delocalizzazione di Città della Scienza diventa sempre più surreale e, in prospettiva, può ripercorrere strade già battute in passato: un dibattito infinito che ha come solo effetto quello di ritardare la ricostruzione. Occorre innanzitutto impegnarsi tutti insieme, con spirito di unità e coesione, per accelerare l’erogazione dei finanziamenti e ricostruire in tempi rapidi Città della Scienza, partendo da una bonifica dell’area”. Così, in una nota, i lavoratori di Città della Scienza. “Un sito di eccellenza in un contesto ambientale risanato – si aggiunge – per non farla apparire come una cattedrale nel deserto. In questo quadro per noi non vi è alcun dubbio che Città della Scienza debba essere ricostruita nello stesso luogo dove è natà. Non sottovalutiamo che la tempistica della ricostruzione incide direttamente ed immediatamente sui salari dei lavoratori. È del tutto evidente – concludono i lavoratori – che prima finisce la fase di emergenza, prima si dà la possibilità a tutti i lavoratori di tornare a svolgere il lavoro per cui sono stati chiamati”. “Le lavoratrici e i lavoratori di Città della Scienza – conclude il comunicato – ringraziano di cuore tutti coloro che con affetto e senso civico si sono riuniti qui in occasione della manifestazione organizzata da tutte le scuole, dai bambini e dai cittadini che hanno dato vita al flash mob partito dalla rete e che ha raccolto oltre 10.000 adesioni”.
Intanto viene diffusa la notizia che le imprese del polo tecnologico di Campania Innovazione a Città della Scienza ospiteranno a giugno centinaia di studenti degli istituti tecnici, in particolare di Scampia, per un primo contatto con il mondo del lavoro.
SILVESTRINI, AMORE NAPOLETANI GRANDE SORPRESA – “Che la Città della Scienza fosse circondata d’amore da gente di tutto il mondo lo sapevo ma che tanto amore avessero i napoletani è una grandissima e straordinaria sorpresa. Questo è un luogo per i bambini e sono loro che oggi ci stanno dimostrando il vero amore che si deve avere per la cultura”. Così Vittorio Silvestrini, presidente della Fondazione Idis in occasione della manifestazione di Napoli per Città della Scienza.
Fonte: www.ansa.it