Città inquinata riduce la vita fino a quattro anni in meno
Una città senza smog equivale ad una vita più lunga. Lo ha stabilito la
Harvard Public School di Boston (Massachusetts), attraverso uno studio condotto
da un team di esperti su un campione di 51 città americane. L’indagine,
iniziata nel
rilevato che una città con aria pulita determina il 15% della maggior durata
complessiva di un individuo che associa a questa, anche una dieta equilibrata,
cure mediche e uno stile di vita adeguato.
All’interno della stessa città, inoltre, si possono stabilire diverse
zone a rilascio smog molto elevato. Ad esempio, nel caso di Boston, in cui è
stato effettuato lo studio, l’inquinamento dell’aria era maggior fino a cinque
volte in tratti di strada percorsi liberamente da camion spinti da diesel e
automobili, rispetto a tratti vietati ai camion. Inoltre, l’inquinamento nelle
zone in cui si concentrano gli arrivi e le partenze dei pendolari, può essere
cento volte più alto rispetto ad altre zone della città.
I danni arrecati alla salute dall’inquinamento delle città sono generati da
diversi agenti, fra cui proprio il riscaldamento e scarichi dei veicoli mossi
da motore a scoppio. Ma non solo. Per chi è fumatore i danni alla salute
possono essere ben più gravi, poiché si associano a quelli già esistenti dovuti
all’inquinamento ambientale. Ma anche per chi non è fumatore il rischio è elevato: spesso la vicinanza o la
convivenza con fumatori genera l’inalazione di microparticolati e altri agenti
inquinanti, che possono scendere in profondità nei polmoni ed entrare nei vasi
, mettendo la salute di queste persone in una condizione di rischio non
dissimile da quella dei fumatori.
A questo punto ci chiediamo in che misura la città di Napoli mette a
rischio la popolazione?
Oltre al problema rifiuti – anche tossici- c’è anche il problema che, essendo una grande
metropoli, la nostra città sprigiona smog da tutti i pori e a rimetterci sono,
come al solito, i cittadini. Non viene ancora messo in atto un piano
anti-inquinamento sano e valido, capace di dare una svolta a favore della
salute della città. Non parlo delle solite proposte anti-inquinamento, come ad
esempio il fatto di organizzare giornate
in cui possono circolare solo determinate auto. Il problema inquinamento non si
risolve così.
A parere della portavoce di Noi Consumatori, le Istituzioni che governano
la nostra città potrebbero cominciare a far funzionare molto meglio i trasporti
pubblici, in modo da rispettare gli orari di partenza e arrivo dei mezzi,
collegare molto più facilmente la periferia con il centro di Napoli,
moltiplicare i mezzi stessi, renderli più frequenti, visto che dopo Roma e
Milano, Napoli è la città più densamente popolata d’Italia! Sembra assurdo
dirlo – perché non c’è paragone – ma in altre città europee c’è
un’organizzazione interna delle città, attraverso il servizio pubblico che
funziona a meraviglia, che è incredibilmente positiva. I mezzi pubblici, ad
esempio, collegano tutta la città e sono frequentissimi.
Sono sicura che se i servizi pubblici fossero adeguati alle esigenze dei
cittadini, dunque capaci di collegare più zone di Napoli (soprattutto le
metropolitane, come hanno fatti tantissimi Paesi) , in modo più che frequente e
di conseguenza se questi fossero meno affollati e più comodi, sarebbe molto più
bello viaggiare con i mezzi pubblici, in modo comodo, spendendo poco e soprattutto
senza stress, che invece ha chi guida l’auto, in centro, in mezzo al traffico sprigionando
tantissimo smog.