Cittadini extracomunitari: stato di emergenza prorogato al 31/12/2010
Prorogato fino al 31 dicembre 2010 lo stato di emergenza nel
territorio nazionale per fronteggiare l’eccezionale afflusso di
extracomunitari che giungono in Italia.
E’ quanto prevede IL
D.P.C.M. 19 novembre 2009 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale 24 novembre
2009, n. 274) emanato per continuare a fronteggiare la persistente
situazione di criticità in rassegna con l’esercizio di poteri
straordinari, mediante interventi e provvedimenti di natura eccezionale.
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 19 novembre 2009
Proroga
dello stato di emergenza per proseguire le attivita’ di contrasto e di
gestione dell’afflusso di extracomunitari. (09A14317)
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto l’art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto l’art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
Visto
il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 20 marzo
2002, con il quale e’ stato dichiarato lo stato di emergenza per
fronteggiare l’eccezionale afflusso di extracomunitari sul territorio
italiano;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri del 18 dicembre 2008, con il quale il predetto stato di
emergenza e’ stato, da ultimo, prorogato fino al 31 dicembre 2009;
Considerato
il rilevante numero di dichiarazioni di emersione dal lavoro irregolare
dei cittadini extracomunitari presentate dai datori di lavoro ai sensi
dell’art. 1-ter del decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito,
con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, con conseguente
necessita’ di consentire l’espletamento, in termini di somma urgenza,
di tutte le misure organizzative necessarie ad un efficace gestione
delle procedure amministrative di regolarizzazione delle posizioni
lavorative corrispondenti alle predette dichiarazioni di emersione;
Considerato
altresi’ che le attivita’ necessarie al contrasto ed alla gestione del
fenomeno immigratorio, messe in atto finora dalle Amministrazioni
competenti, sia sul piano amministrativo che su quello operativo, si
sono rivelate particolarmente incisive per cui si rende necessario,
anche in relazione alle nuove dimensioni del fenomeno, porre in essere
ulteriori interventi e strategie che assicurino un livello di
operativita’ almeno non inferiore a quello attuale;
Ravvisata
pertanto la necessita’ di continuare a fronteggiare la persistente
situazione di criticita’ in rassegna con l’esercizio di poteri
straordinari, mediante interventi e provvedimenti di natura eccezionale;
Ritenuto,
quindi, che ricorrono nella fattispecie in esame i presupposti previsti
dall’art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per la
proroga dello stato d’emergenza in rassegna su tutto il territorio
nazionale;
Vista la nota del Ministro dell’interno del 17
novembre 2009 con la quale e’ stata rappresentata la necessita’ di
un’ulteriore proroga dello stato di emergenza;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 19 novembre 2009;
Decreta:
Ai
sensi e per gli effetti dell’art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio
1992, n. 225, in considerazione di quanto espresso in premessa, e’
prorogato, fino al 31 dicembre 2010, lo stato di emergenza nel
territorio nazionale per fronteggiare l’afflusso di extracomunitari nel
territorio nazionale.
Il presente decreto sara’ pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 19 novembre 2009
Il Presidente: Berlusconi