Cittadini pagati per differenziare in rifiuti? In alcune città è già possibile
A Corchiano, piccolo comune della Tuscia, i cittadini vengono pagati dal Comune per eseguire una corretta differenziazione dei rifiuti. Butti
bottiglie di plastica e lattine e ricevi crediti con cui acquistare acqua o
latte. Oppure puoi abbassare l’importo della tua Tari.
Sembra fantascienza, specialmente per città come Napoli e Roma, eppure si tratta di modelli già in atto, che anche altre amministrazioni comunali di grosse dimensioni potrebbero e dovrebbero seguire.
Ma vediamo come funziona. A Corchiano è in funzione da pochi giorni il compattatore di nuova generazione nel quale i cittadini possono conferire bottiglie
di plastica e lattine di alluminio, ottenendo appunto crediti spendibili per acquistare acqua o latte alle case comunali o, in alternativa, per ridurre la Tari, tassa sui rifiuti. Il progetto, denominato “Si compatta, si risparmia“, prevede il rilascio gratuito della apposita card per tutti i cittadini residenti in quel comune. E non si tratta dell’unica novità, perché sindaco ed amministratori hanno già allo studio altre possibilità di utilizzo dei crediti
accumulati.
Anche il nuovo compattatore è stato studiato nei minimi dettagli per armonizzarsi con l’ambiente circostante, compresi il software ultramoderno e la cura meticolosa del design. Non a caso Bengasi Battisti, sindaco di Corchiano, è presidente dell’associazione nazionale dei comuni virtuosi. Ed anche in tale veste dichiara: «E’ solo un altro passo compiuto dalla nostra comunità per contribuire alla conservazione e
valorizzazione dell’ambiente, sono questi gli sforzi che dal basso conservano il pianeta
e cambieranno il mondo».
Nella piazza principale del paese, oltre al nuovo compattatore, si trovano anche un distributore di latte crudo alla spina e il contenitore per il conferimento
degli olii usati da cucina, che poi si trasformano in biodiesel per i mezzi
comunali.
Speriamo che esempi come questo servano di lezione, almeno morale, a tanti sindaci che si sono mostrati finora incapaci di affrontare e risolvere il problema dei rifiuti.