Class action per lo scandalo depuratori. Pisani: ‘Faremo pagare loro tutti i danni – organizzazione tramite facebook e Noiconsumatori.it
L’avv. Angelo Pisani, presidente di Noiconsumatori.it, esprime soddisfazione per il lavoro della Guardia di Finanza ed i tanto attesi provvedimenti della Magistratura in favore della Regione Campania e di milioni di vittime dello scandalo-bluff depuratori, invitando anche la procura di Napoli ad intervenire per attuare una completa offensiva giudiziaria e restituire speranza alle popolazioni costrette a vivere nella melma.
L’associazione Noiconsumatori.it prevede 2 milioni di richieste di risarcimento danni da parte delle vittime dello scandalo-emergenza inquinamento ambientale per la violazione dei diritti personali ed economici dei cittadini, addirittura ancora vessati con ingiustificati e scandalosi tributi e omissioni in materia, nonostante la devastazione del territorio ed i gravissimi danni subìti.
“Parlare di ‘scandalo’ è riduttivo – denuncia Pisani -. Questa volta non c’entra solo la camorra o la criminalità organizzata. Le responsabilità stanno tutte nella palese inciviltà e speculazione temeraria di imprenditori e rappresentanti delle Istituzioni che dovranno pagare anche economicamente per i danni prodotti. A nostro parere, e troviamo d’accordo anche numerosi cittadini che in questi giorni stanno inondando letteralmente la nostra casella di posta elettronica, questi Signori dovrebbero essere esiliati dalla Campania proprio come è accaduto per la Mastella”.
“Centinaia di milioni di euro sprecati ogni anno, soldi pretesi e riscossi anche esecutivamente dai contribuenti per un servizio mai effettuato e nonostante i danni arrecati ai cittadini ed all’ambiente – spiega Pisani -. Altro che bonifica delle acque reflue che confluiscono nei Regi Lagni e poi nel mare. L’ambiente, così come i cittadini, sono stati doppiamente danneggiati: nonostante l’evidenza della situazione sono stati costretti a pagare per un servizio non reso e costretti a vivere in un territorio le cui acque superficiali e sotterranee sono avvelenate anche dalla criminale inefficienza del servizio di depurazione pubblica, mentre altri soggetti in questa vicenda di sprechi di denaro pubblico e danni all’ambiente hanno trovato il modo per arricchirsi come le società private che hanno gestito i depuratori in questi anni e coloro i quali avrebbero dovuto controllare e far rispettare le norme. Ecco quindi che mentre per i contribuenti le acque di scarico dei depuratori sono care per il portafoglio e fonte di malattie, per fortunati dipendenti pubblici ed altri speculatori la stessa acqua assume il valore dell’oro. Non occorre la sfera magica per constatare che nonostante la gravità della situazione non sono stati fatti adeguati controlli né vi sono stati interventi risolutivi della tragedia ed emergenza ambientale come accertato dalle forze dell’ordine che hanno capito come tutti fossero a conoscenza della situazione gravemente compromessa dello stato delle acque e degli impianti” ha commentato il Presidente di Noiconsumatori.it.
“Quanto accaduto è già sotto gli occhi ed il naso di tutti da anni, il che non solo è gravissimo, ma si tratta di uno scandalo-emergenza senza precedenti; del resto non sarà facile trovare immediate soluzioni se non ci sarà un totale cambiamento dei piani e delle persone addette al settore – ha affermato Pisani -. L’inchiesta finalmente ha portato alla luce la verità: tante schifezze e violazioni di legge con l’arresto dei ventidue allevatori bufalini, che sversavano liquami di ogni genere nel collettore dei Regi Lagni. Non solo. Fra le responsabilità figurano dipendenti pubblici pagati con i soldi dei contribuenti – spiega Pisani -, il che rappresenta la sola punta emergente di una catena interminabile di responsabilità, affari e connivenze, di interessi economici del malaffare, che a tutti i livelli hanno contribuito e concorso tra loro al disastro ambientale in danno della salute dei cittadini e della nostra terra violentata senza scrupoli” – ha asserito Pisani -.
“L’associazione Noiconsumatori.it, oltre alla via giudiziaria per la punizione severa di tutti coloro i quali risulteranno responsabili del disastro, lancia un appello ai nuovi rappresentanti delle Istituzioni affinché si possa restituire il mare a tutti i cittadini e venga data la possibilità alle imprese di lavorare. Chiediamo, inoltre, di riscattare l’immagine negativa che viene attribuita oramai da fin troppo tempo alla Campania, per riconquistare dignità, sicurezza e gli equilibri socio-ambientali, i quali rappresentano un diritto di tutti, soprattutto quando questi vengono pagati dai cittadini. Tra le possibili soluzioni che possono essere adottate, proponiamo la realizzazione di un tratto di condotte sottomarine per eliminare l’impatto sulla costa ed alleviare l’inquinamento” ha concluso il Presidente di Noiconsumatori.it.