Collaboratori a progetto, via libera alle domande per il bonus per chi ha perso il lavoro
Via libera alle domande per ottenete l’indennità una tantum in caso di
perdita di lavoro da parte dei collaboratori a progetto. Per quest’anno
la cifra massima che si potrò ottenere dall’Inps è pari a 4.000 euro e
va richiesta entro 30 giorni dal termine del contratto.
Chi ha diritto all’indennità –
Come precisato dall’Inps con la circolare che detta le regole per
l’accesso al beneficio, l’indennità di fine lavoro spetta ai
collaboratori coordinati e continuativi iscritti in via esclusiva alla
gestione separata che:
a) abbiano avuto un solo datore di lavoro;
b) abbiano conseguito nel 2009 un reddito lordo tra i 5.000 e i 20.000;
c) abbiano almeno un mese di contributi accreditati dall’inizio dell’anno e almeno tre mesi nel 2009;
d) risultino senza contratto di lavoro da almeno due mesi.
L’erogazione
dell’indennità è riconosciuta solo in caso di “fine lavoro”, risultante
dalle comunicazioni obbligatorie che il committente è tenuto ad inviare
nei casi di cessazione del rapporto di lavoro.
L’importo che si può ottenere – L’indennità
una tantum è rapportata all’importo della retribuzione entro un massimo
fissato annualmente. Spetta, infatti, in misura pari al 30% del reddito
percepito nell’anno 2009, con un tetto massimo di 4.000 euro.
domanda deve essere presentata alla sede Inps territorialmente
competente, sull’apposito modello. Il termine massimo per non perdere
il diritto alla prestazione è di 30 giorni dalla data di licenziamento
o termine del contratto. Occorre, inoltre, firmare una dichiarazione di
immediata disponibilità al lavoro o ad un percorso di qualificazione
professionale.