COLLEGAMENTI TELEFONICI ILLECITI (709, 899, 892 ecc.).
LETTERA RACCOMANDATA A.R.
A TELECOMITALIA SPA
Piazza degli Affari 2 – 20123 Milano
Alla Procura della Repubblica c/o Tribunale
Centro Direzionale, 80143 Napoli (NA)
FAX 081 2236111
Posta normale
All’ Autorità Garante delle Comunicazioni
Via delle Muratte 25 – 00185 Roma
FAX 06 69644 933
Posta normale
Per conoscenza
A Noi Consumatori
p.zza Vanvitelli n.15- 80129 Napoli
FAX 0815567777
OGGETTO: TELECOMITALIA S.p.A , addebiti numerazione speciale (709, 899, 892 ecc.)
Il sottoscritto________________________________, nato a ______________________ il _____________ e residente a______________________, in via __________________________________, n_____titolare dell’utenza telefonica n°_________________,
CONTESTA
la fattura n°____________ relativa al bimestre _______ emessa da TELECOMITALIA SpA in data________ relativamente ai seguenti addebiti:
Data | Numero | Durata | Costo | Destinazione | |
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Trattasi di somme relative a chiamate e/o connessioni mai fatte e comunque, mai autorizzate né dal sottoscritto né da altre persone che hanno accesso alla linea telefonica.
PREMESSO CHE
1. E’ indubbia la responsabilità di Telecom Italia nel caso di specie, poiché, come da consolidata giurisprudenza l’utente telefonico deve essere salvaguardato da accessi indesiderati attraverso la linea telefonica, atteso che “Il contratto di utenza telefonica è inquadrabile come un rapporto di fornitura-appalto continuativo di servizi, ai sensi dell’articolo 1577 del c.c., al quale sono applicabili in quanto compatibili le norme dell’appalto e quelle relative al contratto di somministrazione, per cui gli obblighi del gestore non si risolvono esclusivamente nella fornitura tecnica del servizio telefonico e delle apparecchiature connesse, ma anche nel garantire la sicurezza della linea da possibili intrusioni e attacchi da parte di terzi. Ne consegue che l’utente non è tenuto a pagare bollette telefoniche, per chiamate verso il numero 166 o altri similari, avvenute non tramite telefono ma in automatico attraverso il modem utilizzato per il collegamento a internet, in presenza di un “Dialer”. ( cfr.Tribunale di Genova – Sezione IV civile – Sentenza 25 gennaio-20 febbraio 2006 Giudice Marchesiello). Si presume, infatti, che solo il gestore del servizio telefonico abbia ha gli strumenti adatti per conoscere i rischi rappresentati dai “Dialer”, mentre l’utente medio, non dispone normalmente delle conoscenze tecniche necessarie per conoscere e, quindi, evitare tale problema. Come più volte denunciato da Noi Consumatori in taluni casi sono stati registrati addebiti anche nel mese di agosto quando il consumatore é assente, (il che è facilmente desumibile dai dettagli di bollette in cui nel mese abitualmente destinato alle vacanze estive si registra la totale assenza di conversazioni, eccezion fatta proprio per queste chiamate, effettuate addirittura nelle ore più improbabili (all’alba o a notte fonda) a computer spento o telefono attaccato;
2. TELECOMI TALIA SPA non solo non predispone mezzi e misure adeguate per per evitare il reiterarsi di tale problema, ma, pur consapevole dei disagi dell’utenza, pretende l’immediato e integrale pagamento delle bollette comprensive dei proventi delle truffe, minacciando i consumatori , in caso di mancato pagamento, avverrà il distacco dalla rete;
3. le condotte su descritte configurano palesemente fattispecie di reato ex artt. 615 bis c.p. (interferenze illecite nella vita privata), 615 ter c.p. (Accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico), 615 quinquies c.p. (Diffusione di programmi diretti a danneggiare o ad interrompere un sistema informatico), 617 quater c.p. (Interruzione illecita di comunicazioni informatiche), 640 c.p. (Truffa), quanto meno a titolo di concorso ex art. 110 e seg. c.p.
Tutto ciò premesso
DIFFIDA
TELECOMITALIA SPA in persona del legale rappresentante pro tempore a procedere all’ immediato storno delle somme inserite nelle bollette di addebiti relativi alla c.d. numerazione speciale da disporsi (con accredito in caso di domiciliazione bancaria), ad accettare senza riserve il solo pagamento delle bollette relative alla fatturazione ordinaria (canone e consumo effettivo) e a dare, conseguentemente, disposizioni affinché in ogni caso non venga disposto il distacco dalla rete dell’utenza telefonica.
Luogo, data………………………………………… Firma………………………………………