Come difendersi da una vacanza rovinata
Sono sempre più numerose le segnalazioni circa le vacanze rovinate: camere d’albergo diverse da quelle illustrate, disservizi quali mancata pulizia delle camere, ritardi o cancellazioni di aerei, treni, navi (Vedi il caso MyAir, richiesta di rimborso e di compensazione pecunaria). Insomma, si è pagato un servizio, ma non ci è stato offerto (o non completamente). Come fare in questi casi? La nostra associazione Noiconsumatori.it, come ogni anno, ha aperto lo sportello del turista, un punto d’ascolto per il turista malcapitato, il quale può chiedere informazioni utili e/o assistenza legale (A tal riguardo rimando all’articolo Deluso dalla vacanza? Rivolgiti allo sportello del turista di Noiconsumatori.it).
«È giusto ricordare
– dichiara l’avvocato
Angelo Pisani, Presidente Nazionale di Noi Consumatori.it –
che per ottenere il risarcimento del danno è bene documentare la vacanza, mediante fotografie, scontrini, video, testimonianze, biglietti di mezzi di trasporto alternativi (qualora, ad esempio, non sia stato garantito il servizio di trasferimento dall’aeroporto all’albergo per cui si è pagato o il viaggio stesso) e inoltrare un reclamo scritto entro 10 giorni dal ritorno a casa (per il numero di giorni entro il quale bisogna inoltrare il reclamo, esso può variare a seconda delle circostanze, pertanto si prega di consultare il nostro sportello apposito o inoltrare il reclamo quanto prima)
».