Commercio, parte l’operazione incentivi
Acquisti con lo sconto, la partenza slitta al 15 aprile. Da questa data
consumatori e imprese potranno, infatti, prenotare gli incentivi
previsti per ciclomotori, cucine, elettrodomestici, case ecologiche
motori marini e prodotti industriali, o attivare abbonamenti a internet
veloce. È slittata, quindi, la data iniziale del 6 aprile. Ma già da
oggi i venditori dovranno registrarsi in un apposito elenco per
attivare la procedura delle erogazioni. Le novità sono contenute in un
decreto attuativo, pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale. La
procedura è stata divisa, appunto in due fasi, la prima riservata ai
venditori, la seconda ai consumatori, sia per consentire una maggiore
trasparenza, sia per evitare problemi di congestione. Ma anche per
soddisfare le richieste della distribuzione e degli operatori delle
telecomunicazioni. A proposito di questi ultimi, saranno tenuti a
registrarsi per poter attivare gli abbonamenti a internet veloce. Per
questa procedura è stato istituito un indirizzo email
(contributi.bandalargapostcert.it). I venditori dovranno registrarsi,
invece, tramite il call center al numero verde 800.556.670. Il call
center, attivo da oggi, sarà gestito da Poste italiane. Avrà la
fondamentale funzione di verificare, per ciascuna tipologia di
incentivo, la disponibilità di risorse finanziarie e quindi garantire
al rivenditore il rimborso dello sconto praticato al cliente. Bisogna
tener conto, infatti, che stavolta la somma messa a disposizione
dell’esecutivo è di soli 300 milioni «cash», oltre ad interventi
fiscali per 120 milioni (sono stati stanziati 70 milioni per il settore
tessile e 50 milioni per la cantieristica e l’aerospazio). Si tratta,
quindi, di una cifra di gran lunga inferiore a quella (2 miliardi) che
venne stanziata l’anno scorso per aiutare i settori in difficoltà, tra
cui l’auto. Adesso le somme più elevate sono state messe a disposizione
per gli acquisti di cucine componibili e di case ad alta efficienza
energetica. I fondi ammontano a 60 milioni di euro per ciascuno di
questi comparti. In particolare, per gli immobili, in caso di lavori
che portano un fabbisogno migliorato del 30% (classe B) gli incentivi
sono pari a 83 euro per metro quadro di superficie utile, per un tetto
massimo di 5.000 euro. Per i lavori che portano a un fabbisogno
migliorato del 50% (classe A) il contributo è invece pari a 116 euro
per metro quadro di superficie utile, fino a un massimo di 7.000 euro.
Stanziati, invece, 50 milioni per gli incentivi per lavastoviglie,
forni elettrici e piani di cottura, cucine a gas, cappe climatizzate,
pompe di calore per acqua calda. Previsti 40 milioni per le gru a torre
per l’edilizia. 20 milioni sono stati previsti per le nuove attivazioni
di linee telefoniche a banda larga per i giovani. La stessa somma sarà
destinata alle macchine agricole e movimento terra. Anche per i motori
fuoribordo e gli stampi per gli scafi fuoriporto ci sono 20 milioni.
Per i motocicli il bonus è di 12 milioni. Infine, ammonta a 10 milioni
per inverter, motori ad alta efficienza energetica, Ups e batteerie di
condensatori. E a 8 milioni per nuovi rimorchi e semirimorchi. Ma come
funziona la procedura per poter beneficiare degli incentivi? Bisogna
anzitutto prenotare il prodotto da acquistare. Il negoziante dovrà
verificare la disponibilità dell’incentivo presso il call center
gestito dalle Poste. E dopo un giorno potrà dare il via all’acquisto.