Commercio, vendite ferme ad agosto. I dati Istat delineano quadro nero per l’Italia
L’Istat ha oggi rilevato che nello scorso mese di agosto l’indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio ha segnato una variazione nulla rispetto a luglio; su anno ha avuto un calo dello 0,3%. A pesare la negativa performance del comparto non alimentare. Nel confronto con luglio 2011, infatti, le vendite di prodotti alimentari aumentano dello 0,3% e quelle di prodotti non alimentari diminuiscono dello 0,1%.
“I dati Istat testimoniano che i consumi sono nettamente e drammaticamente in discesa – ha commentato l’avvocato Angelo Pisani, presidente dell’associazione NoiConsumatori -. Il potere d’acquisto è ridotto purtroppo all’osso e sempre più commercianti si vedono costretti a chiudere la propria attività con conseguenze negative che vanno ad incidere in primis sul livello di occupazione e sulle imprese che non trovano terreno fertile per la nascita e lo sviluppo”. “Mai come ora di fronte a quest’ennesimo quadro disastroso che continua tuttavia a non smuovere le coscienze delle istituzioni, urgono segnali forti per il Paese a partire dagli incentivi per le nuove imprese e per i giovani sempre più scoraggiati per il proprio futuro”.