Commette reato il contribuente che detrae i costi per fatture “soggettivamente inesistenti”
Commette il reato di dichiarazione fraudolenta il contribuente che si
detrae i costi realmente sostenuti per una fattura solo
“soggettivamente inesistente”, per esempio perché fatta a una società
cartiera.
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione.