Commissione Europea: ogni consumatore UE potrebbe risparmiare 100 euro all’anno
I consumatori europei potrebbero risparmiare 13 miliardi di euro scegliendo le tariffe elettriche più convenienti: in particolare ogni consumatore potrebbe spendere circa 100 euro in meno all’anno, se optasse per la tariffa più vantaggiosa. E’ quanto emerge da uno studio sul mercato elettrico al dettaglio, presentata dalla Commissione Europea. Sebbene in sei casi su dieci i clienti intervistati sono riusciti a trovare una tariffa più conveniente, i consumatori dell’UE non beneficiano ancora pienamente delle possibilità legate alla liberalizzazione del mercato elettrico. Il principale ostacolo è la scarsa informazione: soltanto un terzo dei consumatori ha comparato le varie offerte, mentre quasi la metà (il 47%) non conosce i consumi della propria casa e, addirittura, il 41% ignora il fatto che può beneficiare di una tariffa inferiore. Sono rari i casi in cui il consumatore cambia fornitore di energia elettrica: soltanto in 7 Paesi dell’UE la percentuale è superiore al 10%. Secondo la maggior parte dei consumatori, inoltre, la gestione dei reclami va migliorata: soltanto il 28% si è detto soddisfatto di come è stato trattato il proprio reclamo. Per facilitare la scelta dei consumatori europei e rafforzare la loro posizione sul mercato dell’energia, la Commissione adotterà una serie di misure volte a semplificare la comparazione dei prezzi, a gestire i reclami in modo più efficace ed a migliorare la fatturazione. Al Consiglio dei Ministri dell’energia che si riunisce il 3 dicembre, la Commissione suggerisce la messa a punto di linee direttrici da parte delle autorità di regolamentazione nazionali per informare i consumatori in modo più efficace, facilitando il confronto su prezzi e cambiamento del gestore. Altro suggerimento: la definizione tra tutte le parti interessate, di pratiche esemplari per la risoluzione extragiudiziaria delle controversie nel settore energetico, oltre al miglioramento della fatturazione e la gestione dei reclami.“La liberalizzazione del mercato ha un potenziale considerevole per i consumatori in termini di prezzo, scelta, innovazione e qualità dei servizi – ha commentato il Commissario Ue alla Salute e alla Tutela dei consumatori, John Dalli – Questo potenziale non potrà, però, essere pienamente dispiegato se i consumatori non sanno che possono beneficiare di offerte più vantaggiose e se queste non sono di facile accesso”.