Comprar casa con lo sconto, come e quando è possibile avere l’incentivo per gli immobili a basso consumo
Sconto esclusivamente per le case di nuova costruzione e solo per chi
non ha stipulato il compromesso prima del 26 marzo. Questi i “paletti”
previsti dalle norme di attuazione del decreto, firmate dal ministro
Scajola. Inoltre c’è da considerare che anche per avere questa
agevolazione occorre la prenotazione, che però è possibile fare solo 20
giorni prima del rogito.
Solo prima casa e immobili di nuova costruzione –
Le regole sono, dunque, piuttosto stringenti. Per prima cosa
l’agevolazione è riconosciuta solo per gli acquisti della prima casa.
si deve trattare, inoltre, esclusivamente di immobili di nuova
costruzione, e la casa deve possedere un certificato energetico. Nel
caso di un fabbisogno di energia inferiore di almeno il 30% rispetto ai
parametri indicati dal Ministero (si tratta delle stesse tabelle
utilizzate la detrazione del 55%), lo sconto sul prezzo è di 83 euro a
metro quadro fino ad un massimo di 5.000 euro.
Deve invece
garantire un risparmio del 50% la casa per la quale è riconosciuto uno
sconto più elevato, ossia 116 euro a metro quadro fino ad un massimo di
7.000 euro.
Agevolazioni solo per gli acquisti successivi alla data del decreto – Per
poter avere l’agevolazione, come dicevamo, è necessario che il
compromesso non sia precedente alla data di entrata in vigore del
decreto. In pratica chi ha una proposta d’acquisto firmata prima del 26
marzo non potrà usufruire di questa nuova agevolazione, a prescindere
dalla data nella quale verrà effettuato il rogito. Su questo il decreto
non lascia margini di incertezza.
La pratica per lo sconto curata dal venditore –
Come per gli altri acquisti, in compenso, anche in questo caso sarà il
venditore a doversi occupare di tutto. Spetterà a lui, infatti,
prenotare lo sconto via internet o rivolgendosi al call center delle
Poste. L’acquirente dovrà solo presentarsi dal notaio con l’attestato
di certificazione energetica. La riduzione di prezzo si avrà alla firma
del rogito.
Anche in questo caso gli sconti saranno riconosciuti fino
all’esaurimento dei fondi. Sarà possibile sapere quanto rimane grazie
ad un sito ad hoc curato dal Ministero che conterrà l’aggiornamento
sulle disponibilità residue e l’eventuale avviso di esaurimento del
fondo.