Comune di Napoli: troppi debiti, banche bocciano Palazzo San Giacomo
Il Comune di Napoli affonda nei debiti,
non riesce a riscuotere i tributi (cittadini morosi dopo il caso
rifiuti) e ha una quasi totale assenza di liquidità. Per questi motivi,
l’agenzia inglese Fitch ha abbassato il rating di lungo termine da «A»
ad «A-» e il rating di breve termine da «F1» a «F2» e mantenuto il
rating «watch negativo».
Insomma, netta bocciatura dei conti
comunali. La Fitch è l’agenzia alla quale si è rivolto lo stesso Comune
per un’azione di rating che riguarda il debito finanziario per mutui e
prestiti per circa 1,5 miliardi di euro, incluso il prestito
obbligazionario di 400 milioni e il futuro indebitamento.
Dunque
conti ancora bocciati, nella sostanza il declassamento mette Palazzo
San Giacomo nella lista degli enti che in linea teorica potrebbero
avere difficoltà nel pagare le emissioni fatte, ovvero i Boc. «Il
declassamento – si legge nella nota di Raffaele Carnevale, senior
director della Fitch – riflette l’indebolimento dell’indice di
copertura del debito con il margine operativo in un contesto di
crescita di mutui e prestiti e persistenti tensioni di liquidità».