COMUNE NAPOLI CHIEDE A GIUDICE PACE RINVIO CAUSA PER MANCANZA DI CARTA
Napoli, 12 dic. – (Adnkronos) – Un insolito rinvio è stato chiesto dal Comune di Napoli al giudice di pace di Napoli, per «causa momentanea impossibilità di produrre gli atti per mancanza di beni di consumo». La causa in oggetto era stata intentata da un cittadino napoletano che si era opposto ad un verbale elevato dalla polizia municipale. Due giorni fa si doveva tenere la causa presso la quarta sezione del giudice di pace ma, anzichè la discussione in aula il Comune costituitosi anzichè presentarsi ha inviato la richiesta di rinvio «per mancanza di beni di consumo» ovvero mancanza di carta per produrre la documentazione necessaria per dimostrare che nel ricorso intentato dal cittadino il Comune avesse invece ragione. Il ricorrente era difeso dall’avvocato Angelo Pisani, leader dell’associazione ‘Noiconsumatorì che da anni prende le parti dei cittadini «vittime» delle cosiddette ‘cartelle pazzè o di altre presunte disfunzioni provocate dagli enti pubblici. Duro il commento dell’avvocato Pisani su questa vicenda: «È assurdo che un comune non abbia neanche i soldi per fare delle fotocopie e presentarsi in giudizio».
L’avvocato Pisani va oltre e invoca «il commissariamento del Comune in quanto trovasi in palese deficit economico».
La causa tra il cittadino napoletano e i comune di Napoli è stata quindi rinviata a data da destinarsi. «Spero proprio che la prossima volta il comune di Napoli trovi modo di presentarsi. Ripeto è assurdo che non si trovino i soldi per produrre la documentazione necessaria per presentarsi in giudizio. Mi chiedo come mai ci fosse invece la carta per chiedere il rinvio dell’udienza dell’altro giorno», dice ancora il presidente di ‘Noiconsumatorì. (Iam/Pn/Adnkronos) 12-DIC-10 16:52 NNN